Il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto il 10 giugno scorso con nuove Linee guida sui cookie e altri strumenti di tracciamento. Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 10 gennaio 2022. L’obbiettivo del provvedimento è quello di rafforzare il consenso consapevole degli utenti e il conseguente potere di decisione a riguardo dei propri dati personali durante la navigazione in rete.
Vediamo in pratica cosa cambierà per chi gestisce siti web e per gli utenti.
Come è noto i cookie, o biscottini, sono piccole stringhe di testo che i siti web piazzano all’interno del dispositivo dell’utente per identificare chi ha già visitato il sito in precedenza. Sono i cookie tecnici: in fondo sono utili anche a chi naviga perché evitano operazioni ripetitive, aiutano a velocizzare le pagine, a non perdere gli oggetti nei carrelli virtuali, evitano di dover rifare il login ogni volta e tante altre piccole cose. Per questi non cambia niente: basta che il sito avvisi che li usa, come già succede.
Più complesso è il discorso per gli altri cookie, quelli di profilazione, tra cui il famoso Google Analytics, che raccolgono i dati dei comportamenti online degli utenti per poterli analizzare: ad esempio, cosa l’utente clicca nella pagina, a che ora, in quale giorno, ecc. Tutti dati che ovviamente hanno importanza per “offrire servizi personalizzati” fra cui ovviamente primeggia una pubblicità mirata a ciò che l’utente potrebbe desiderare di acquistare.
Regole per i cookie di profilazione da gennaio 2022
Per i cookie di profilazione l’intervento del Garante specifica diversi accorgimenti ai quali i gestori dei siti dovranno uniformarsi. Per consentire all’utente di decidere se accettare o meno l’installazione dei cookie sarà necessario che il titolare del sito fornisca un’adeguata informativa che permetta di scegliere in modo libero e consapevole se prestare o meno il proprio consenso. Quindi al primo accesso a un sito questo non potrà inserire nei dispositivi degli utenti cookie diversi da quelli tecnici, nonché utilizzare altre tecniche di tracciamento.
In pratica dovrà esserci un banner a proposito dei cookie — con caratteristiche che lo rendano ben visibile — e, se l’utente lo chiude senza fare nessuna scelta, dovranno rimanere attivi solo i cookie tecnici. In molti siti che si sono adeguati alle nuove disposizioni il banner è già presente. Altrimenti si dovrà poter accedere a una scelta informata dei vari cookie non tecnici, come quelli analitici o di terze parti. In sostanza maggiore chiarezza e più tutela per chi naviga in rete.