![Contratto clausole vessatorie](/sites/default/files/styles/max_325x325/public/2022-03/consulenza-contratto-clausole-vessatorie-01.jpg?itok=9YZbGciu)
Parlando di clausole vessatorie si fa riferimento a determinate tipologie di clausole inserite all'interno di un contratto fra un professionista e/o una società ed il consumatore finale che producono "uno squilibrio di diritti e obblighi a danno di una parte per favorirne un’altra". In altre parole una clausola "vessa" il consumatore determinando un evidente squilibrio sul piano dei diritti e degli obbligo a suo carico.
I diritti del consumatore: la disciplina
Le norme che riguardano le clausole vessatorie sono richiamate sia all'interno del Codice Civile che all'interno del codice del consumo. La disciplina applicativa varia a seconda della natura dei contraenti e dunque:
- si applicano le norme contenute nel Codice Civile (art. 1341 e 1342) nel caso di contratti conclusi fra imprenditori o professionisti (business to business) o fra consumatori (consumer to consumer) dunque ove vi siano categorie omogenee di soggetti;
- si applicano invece le norme presenti nel Codice del Consumo (art. 33 ss. d. Lgs 205/2006) nel caso in cui una delle due parti contraenti sia un imprenditore/libero professionista e l'altra un consumatore (business to consumer).
Giova ricordare che per consumatore s'intende qualsiasi persona che agisce per scopi estranei all'attività professionale/imprenditoriale/artigianale eventualmente svolta e per professionista/imprenditore s'intende invece colui che agisce perseguendo gli interessi della propria attività economica.
Clausole vessatorie: dove si trovano
Le clausole vessatorie possono trovarsi in qualsiasi tipologia contrattuale ma in taluni casi il consumatore è più a rischio.
Tendenzialmente il pericolo d'incappare in clausole vessatorie è maggiore laddove il contratto è predisposto unilateralmente da uno solo dei contraenti, mediante l’impiego di condizioni generali di contratto: i casi più classici riguardano i contratti di telefonia, fornitura di energia elettrica, traffico internet ecc... dove tutto è già prestabilito e l'utente finale non ha alcuna possibilità d'incidere sul contratto.
Le clausole vessatorie contenute nei contratti standard, come quelli sopra menzionati, sono valide e dunque efficaci nei confronti dell'aderente solo se sono formulate e specificamente approvate per iscritto dall'aderente stesso. Dal punto di vista operativo occorrono dunque due firme:
- la prima, valida come accettazione, che sarà apposta al momento della sottoscrizione in calce al regolamento contrattuale;
- la seconda che andrà apposta nella parte del contratto che fà esplicito richiamo alle clausole vessatorie.
Le clausole vessatorie sono valide e dunque efficaci anche se scritte in piccolo, i precedenti di nullità ad oggi riportati riguardano invece documenti scarsamente leggibili per i quali il consumatore ha potuto far valere a buon titolo la difficoltà di comprensione del documento.
L'elenco dettagliato delle clausole vessatorie è contenuto all'interno dell'art. 33 del Codice del Consumo.
Nel contratto stipulato fra un professionista/imprenditore ed il consumatore finale avente come oggetto la prestazione di servizi o la cessione di beni, in base al Codice del Consumo sono considerate sempre nulle, anche se oggetto di trattative specifiche, le clausole che abbiano per oggetto o effetto quanto sono riportato (art. 36 c. 2 Cod. Cons):
- esclusione o limitazione della responsabilità del professionista in caso di morte o danno al consumatore, risultante da un'omissione del professionista;
- esclusione o limitazione delle azioni del consumatore nei riguardi del professionista o di qualsiasi altra parte nel caso di adempimenti parziali, totali o inesatti da parte del professionista;
- estensione dell'assenso del consumatore a clausole che egli, di fatto, non aveva la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto.
Le clausole contenute all'interno dell'art 3 c. 2 Cod. Cons si presumono clausole vessatorie a meno che il professionista o l'imprenditore dichiarino che erano state oggetto di trattativa individuale e dimostrino l'assenza di vessatorietà.
Se il contratto che stai per firmare contiene una o più clausole da ritenere vessatorie, contatta lo Studio Legale Avv. Diego Esposito per una consulenza.